12/02/10

Attesa lunare

12/02/10

Sai stavo pensando d'aspettarti ancora un po'
nel buio fuori e dentro l'appartamento affittato in nero sovrappensiero
stavo pensando di dormire un po' all'ombra di un treno in ritardo da sempre
settembre m'attende al di là del binario arrugginito
del passaggio a livello
successivo eccessivo decisivo per quel che sarà
al di là di qual'è la strada: dipende
da dove desideri andare.

Quando tornai dentro me dopo la passeggiata
la luna oscurata e stempiata
invecchiata da sé nel novilunio invernale
non c'eri se non al di là del tondo del mappamondo.
Ricordo il mio dito solcare lo strato di polvere rossa
e tracciare le rotte condotto alla luce del buio lunare
ancestrale e solo laggiù ti trovai.

È qui che nel cono del buio d'eclissi mi assale
e t'aspetto tornando da me al di là del passaggio a livello
perduto non posso aspettare game over
ma esco fuggendo e tornando da me
è qua che ti riaspetterò.