07/01/10

New Year (happy?)

07/01/10
E mentre scivoli via
dal letto sfatto mi rifugio nel solco caldo delle tue gambe.

Nel buio di una stanza la spia cieca d'un antifurto che non va è la paura d'un ingresso clandestino
d'un destino che non sai che ti sorprende
che ti offende
ti difende da futuri più probabili che non fanno più paura.
Vola via la stella cometa dal riflesso ondeggiante dello schermo tv ai nostri piedi catodici tubi di dentifrici per sorrisi spenti scadenti maleodoranti
di carne rancida e caffè americano
diluito sbiadito.
E là m'aggrappo allo sfaldarsi delle stelle che si sciolgono gocce di ceralacca che sigilla
avvisi di garanzia, avvisi di polizia, avvisi di pulizia
d'un mondo che si ciba dell'allegria
di cancelli chiusi di luci soffuse di attestati di stima confusi.
L'allegria dei cancelli chiusi...
Delle centrali d'acciaio come bombe
dei politici sulle tombe
condominiali
delle pre-programmazioni emozionali
delle campagne elettorali.

Senza divise senza bandiere senza barriere carriere chimere
senza allegria di questo mondo
scivoli via.

E nel buio della stanza mi rifugio come piede nella calza
nel solco caldo delle tue gambe.